MESSINA
Messina – Fiadel: Da definire la stabilizzazione degli ex lavoratori di Casa Serena
di Redazione
 Un incontro urgente per definire la
stabilizzazione dei lavoratori delle sostituzioni storiche dei servizi sociali
e degli ex di Casa Serena, il pensionato comunale. Lo stop forzato del post
Ferragosto non ferma il sindacato autonomo FIADEL, che incalza il sindaco
Cateno De Luca, l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Calafiore e i vertici
della Messina Social City. “La
pubblicazione della graduatoria per le esigenze temporanee della MSC non ha
salvaguardato i livelli occupazionali degli operatori che erano in servizio alla data del 28 febbraio 2019 – dichiara
la dirigente sindacale Clara Crocè –.
Fatto questo, peraltro, da noi
sottolineato più volte. A novembre del 2018, la Giunta ha approvato i criteri di transito e l’individuazione
degli operatori aventi diritto al passaggio nella Messina Social City. Pochi giorni dopo, il Consiglio Comunale ha
approvato alcuni emendamenti a questa
delibera, ma senza tenere conto del contenuto del documento. Le modifiche dell’Aula
hanno imposto all’Azienda Speciale la
pubblicazione di una long list a evidenza pubblica, saltando l’obbligatorietà della redazione di un’apposita
graduatoria per quegli operatori esclusi dal transito diretto nella MSC, nonostante questi ultimi vi rientrassero pienamente”.
Punto questo, sul quale il documento
esitato in Consiglio è molto chiaro: “In
applicazione dell’art. 37 CCNL e dell’art. 3 DPR 902/1986, transiteranno le
unità operative che risultano impegnate nelle società appaltatrici dei servizi sociali dati in appalto del Comune di
Messina e finanziati con i fondi a
carico del bilancio comunale. A tal fine, l’amministrazione si impegna alla
redazione di un’apposita graduatoria, in concertazione con le parti sociali e
con il coinvolgimento dell’ufficio provinciale
del lavoro di Messina, secondo i seguenti criteri di cui ai punti A e B”.
E ancora, rispetto alle cosiddette
sostituzioni storiche che alla data del 28 febbraio 2019 risultavano titolari
di un contratto a tempo indeterminato: “Per
i lavoratori che da anni risultano utilizzati per coprire le assenze dei dipendenti delle cooperative affidatarie dei
servizi del Comune di Messina o che
hanno prestato servizio negli ultimi 5 anni per lo svolgimento di attività nei
servizi sociali in appalto alle
cooperative sociali, in uno dei sette ambiti contemplati dalla presente
relazione o in altri servizi
appaltati dal Comune e finanziati con risorse regionali o statali, sarà
istituita un’apposita long list delle sostituzioni temporanee o definitive. L’amministrazione
comunale si impegna a concertare con
le organizzazioni sindacali, percorsi di stabilizzazione per il personale
inserito nell’apposita Long list.
Tale impegno è assunto al fine di salvaguardare comunque gli attuali livelli
occupazionali e per non disperdere le
professionalità acquisite”.
“Purtroppo
– incalza Clara Crocè –, chi di dovere non ha tenuto conto che il
documento di approvazione dei criteri
di transito prevede un cronoprogramma delle azioni di accompagnamento volte alla fuoriuscita del personale,
considerando anche che nei prossimi anni (in realtà, già da quest’anno) molti operatori andranno in
pensione. La definizione del futuro di questi lavoratori è urgente e indifferibile – conclude la
dirigente sindacale – e come FIADEL
pretendiamo un incontro immediato per
definire una volta per tutte la vertenza. Il sindaco De Luca deve essere
consapevole che la long list, così
come è stata concepita, ha tradito il suo programma elettorale. Come d’altronde
alcuni consiglieri comunali, che
strumentalizzano questa vicenda e la sofferenza di decine di famiglie per fini personali, nascondendo di essere
proprio loro i veri responsabili di questo blocco”.
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