STROMBOLI
L’eruzione dello Stromboli crea il panico tra i turisti
di Redazione
 Due trabocchi di lava scendono dalla
Sciara del fuoco. La caduta di lapilli ha provocato degli incendi nella zona
dei canneti. Molti turisti per paura si sono lanciati in mare. Una persona è
morta nell’eruzione. Lo ha detto all’ANSA il sindaco di Lipari, Marco
Giorgianni. È un 35enne di Milazzo, Massimo Imbesi. Era con un amico brasiliano
che è rimasto ferito in maniera non grave. La Protezione civile regionale
siciliana ha disposto lo stazionamento alla fonda di Stromboli di una nave
militare e di una nave privata a scopo precauzionale per interventi di soccorso
e per una eventuale evacuazione dell’Isola. È salito a 70 il numero di persone
che sono state fatte evacuare da Ginostra, la frazione di Stromboli
maggiormente colpita dall’eruzione. Sono turisti che hanno avuto paura e non
vogliono trascorrere la notte nell’Isola. La sala operativa della Protezione
Civile regionale si è subito attivata. Secondo le prime informazioni raccolte
attraverso Forestale, Carabinieri e Vigili del fuoco, le esplosioni, con la
caduta di materiale incandescente, avrebbe provocato una serie di incendi in
diverse zone dell’Isola.
Stromboli (Strònguli, in siciliano) è un’Isola italiana appartenente all’Arcipelago
delle Isole Eolie, in Sicilia. Posta nel bacino Tirreno del mare Mediterraneo
occidentale, l’isola è la più settentrionale delle Eolie e si estende su una
superficie di 12,2 km². Stromboli è nota, frequentata e abitata fin dall’antichità
remota di cui è noto l’importante Villaggio preistorico di San Vincenzo, e la
sua economia si è sempre fondata sulle produzioni agricole tipicamente
mediterranee: olivo, fichi, vite (malvasia, coltivato basso in giardini
terrazzati) e sulla pesca e sulla marineria.
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