MESSINA
Badiazza 1° Luogo del Cuore Fai a Messina 2018: Soprintendenza grande assente alla posa della targa
di Redazione
 Cancelli chiusi infiocchettati da
catena e lucchetto, e assenza della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali
di Messina, hanno malamente incorniciato la cerimonia di collocazione della
targa commemorativa della Chiesa Santa Maria della Scala “Badiazza” 1° Luogo
del Cuore Fai a Messina 2018, tenutasi – come da programma – venerdì 21 giugno,
nell’area del sito monumentale ai piedi dei Colli San Rizzo. Presenti gli
assessori comunali alla Cultura e al Turismo, Roberto Vincenzo Trimarchi e
Dafne Musolino, il presidente del Fondo Ambiente Italiano Sicilia, Giulia
Miloro, al centro dell’evento, la protesta delle associazioni e del comitato
promotore la partecipazione alla nona
edizione del censimento nazionale dei
luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI, per la mancata presenza
dell’istituzione che maggiormente a cuore dovrebbe avere rilancio e
valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
All’assenza della Soprintendenza
BB.CC.AA., definita gravissima dagli intervenuti, si è aggiunta l’impossibilità
di accesso al sito per il cancello sprangato proprio di venerdì, giorno
ufficiale di apertura durante l’anno disposto dall’Ente regionale, peraltro
informato in netto anticipo sullo svolgimento di posa della targa autorizzata
dal Fai di commemorazione al censimento 2018 che ha visto la Chiesa di Santa Maria
della Valle o della Scala “Badiazza” conquistare la prima posizione a Messina,
la quinta in Sicilia e il 42° posto in Italia tra i Luoghi del Cuore del Fondo
Ambiente Italiano. La Badiazza, indicato dai cittadini messinesi come luogo
simbolo di appartenenza al territorio da non dimenticare e tutelare, avrebbe
potuto essere già avviata a un “percorso
di recupero e uscire dallo stato di abbandono se solo l’istituzione preposta
avesse scelto di avvalersi dei finanziamenti utili a interventi di restauro e
salvaguardia della struttura a cominciare dalle aperture”, ha sottolineato
Matteo Allone dell’Associazione Centauro ONLUS da tempo impegnata nella
rivalutazione del sito intervenuta insieme ai delegati di altre associazioni e
organismi che puntano all’ottimizzazione culturale delle aree più rilevanti
della Città: Santino Morabito: per Lyons Messina Host, Rosanna Trovato: per
Archeoclub, Rosario Lo Faro: per L’Aquilone ONLUS, Giuseppe D’Arrigo: per
Legambiente, Mario Sarica: per il Museo di musica popolare dei Peloritani,
Tommasa Siragusa: per la Biblioteca regionale, Domenico Interdonato: per Unione
Cattolica Stampa Italiana Sicilia (UCSI), Pippo Previti: per Antonello da
Messina, Pippo Aveni, Pippo Trimarchi e Franz Riccobono: cultori di Storia
locale.
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