MESSINA
“Femminicidio e Violenza di Genere – appunti per donne che vogliono raccontare”, quarto appuntamento de “Il maggio dei Libri”
di Rosaria Landro
 Il quarto appuntamento del maggio dei
Libri, organizzato dal Servizio Cultura e dalla Biblioteca G. Pascoli della V
Direzione della Città Metropolitana di Messina, si è tenuto giovedì 16 maggio,
alle ore 10.00, nei locali della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio
Barbera” con la presentazione del volume: “Femminicidio e violenza di genere –
Appunti per donne che vogliono raccontare” di Maria Concetta Tringali, Edizioni
Seb27, 2019. Sono intervenuti, oltre all’autrice del libro, il vicesegretario
generale della Città Metropolitana di Messina, avv. Anna Maria Tripodo, l’avv.
Carmen Currò, presidente emerito CEDAV – Centro Donne Antiviolenza di Messina,
e la giornalista Antonella Romeo. Ha coordinato i lavori la dott.ssa Angela
Pipitò, direttrice della Galleria d’Arte “L. Barbera”. Erano presenti i
componenti del CUG (Comitato Unico di Garanzia) e l’Ufficio per il Benessere
Organizzativo ed Osservatorio Antidiscriminazione della Città Metropolitana di
Messina. Alla manifestazione, aperta al mondo della scuola, hanno partecipato anche
gli studenti del Liceo La Farina di Messina.
L’autrice, avv. Maria Concetta
Tringali (nella foto), racconta come questo libro nasca dalla personale esperienza di
avvocatessa, che si occupa prevalentemente di diritto di famiglia,
sottolineando che le storie con le quali è entrata in contatto sono il collante
del romanzo. Il volume spiega cosa sia il femminicidio, da cosa abbia origine,
la dimensione del fenomeno, sottolineando la necessità di incoraggiare le donne
a rinunciare alla loro abnegazione e a denunciare chi le vuole dominare fino ad
annientarle. Nel libro, vengono analizzate le forme di tutela che offre lo
Stato per proteggere le sue cittadine e mette in evidenza come gli interventi
siano spesso disomogenei e a volte inadeguati per fronteggiare quella che più
che un’emergenza è un vero e proprio fenomeno strutturale. Maria Concetta Tringali vive e lavora
come avvocata a Catania, patrocinando cause di diritto di famiglia, è
componente del GIO – “Gender Interuniversity Observatory” e offre supporto alle
donne vittime di violenza domestica nel Centro Antiviolenza Galatea, Associazione
che offre protezione alle vittime e si occupa di prevenzione della violenza di
genere, anche organizzando eventi formativi con l’Università degli Studi di
Catania.
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