MOSTRA D'ARTE
Messina. Cocco - Arte Contemporanea presenta “Mediterranea”, personale di Mario Ampelli
di Redazione
 Sabato
18 maggio, alle ore 18.00, Cocco Arte Contemporanea inaugura “Mediterranea”,
mostra personale dell’artista Mario Ampelli. La mostra è a cura di Laura
Faranda. Testi in catalogo di Laura Faranda, Cettina Lupoi, Rosalba Galletta. “Mediterranea”
è un altro interessante appuntamento della programmazione prevista da Cocco.
Quest’ultimo si affaccia nel panorama dell’arte contemporanea siciliana e
nazionale. Anche con questa mostra, lo Studio d’Arte prosegue il suo percorso
di collaborazione con talenti originali, giovani e meno giovani, innanzitutto
siciliani ma non solo, portatori di un linguaggio non necessariamente
circoscritto alla tradizione, comunque di respiro internazionale. La mostra è
una selezione di circa quaranta opere pittoriche (acquerello su carta
realizzata a mano dall’artista o su cartoncino, acrilico su tela e collage) di
Mario Ampelli.
Quest’ultimo
è l’unico artista messinese di questa prima parte (per quest’anno) della
programmazione di Cocco Arte Contemporanea, prima della pausa estiva. “Mediterranea”,
dunque, è pure un “omaggio” alla Città dello Stretto, dove Cocco nasce e si
colloca, oltre ad essere una buona sintesi dell’idea espositiva dello Studio d’Arte.
L’artista nasce nel 1942, a Messina, dove vive e lavora. Sente presto che “fare
pittura” è la sua strada. Inizia a dipingere all’età di dodici anni,
sperimentando il ritratto, le nature morte, i paesaggi. Con il tempo, per
necessità e passione, pur non smettendo di ricercare nella pittura, inizia la
professione di grafico pubblicitario, al tempo in cui i cartelloni della
pubblicità erano frutto di minuzioso lavoro a mano. Si afferma in tale campo e
nel contempo in quello della migliore pittura della Messina a cavallo fra gli
anni ‘50 e ‘60 del Novecento e italiana. Frequenta, instaurando interessanti
dialoghi, artisti di rilievo come Francesco Finocchiaro, Felice Canonico, i
Fratelli Zona, Francesco D’Ascola.
Da
sempre volutamente “ancorato” alla sua Città natale, ma con uno sguardo
costante all’arte e alla pittura di tutto il mondo (specie a quella americana),
è stato ed è protagonista di mostre personali e antologiche in Italia;
distinguendosi fra i talenti più interessanti (e di riferimento) di Messina. Le
sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come presso la
galleria Campioli – Monte Rotondo, Roma, le collezioni private in Australia, la
collezione d’arte del Teatro Vittorio Emanuele e del Policlinico di Messina, le
collezioni di diverse chiese storiche in Italia. Le sue opere sono apparse in
cataloghi di rilievo come Bolaffi, Ginestra, L’Elite, Artisti del XX Secolo. Oggi,
da Cocco Arte Contemporanea, “Mediterranea” presenta lavori soprattutto dell’ultima
ricerca di Ampelli, in cui si abbandona la figura, facendo spazio all’informale,
all’espressionista astratto, all’essenziale; toccando punte di minimalismo.
Per
questo lirismo delle opere esposte, si è pensato di fare dialogare queste con
la poesia. Il dialogo arte/poesia esiste da sempre, ma specialmente nella più
recente “arte contemporanea” si fa sempre più evidente. Infatti, soprattutto
ultimamente, in Italia capita spesso di visitare mostre in cui artisti si fanno
“poeti” e poeti si fanno “artisti” o semplicemente i primi lavorano (con un
proprio linguaggio) sulla parola, i secondi sulla immagine poetica. Ad ogni
modo, il risultato (quando è di qualità) è affascinante e sempre nuovo e
attuale nel tempo. Con “Mediterranea”, attraverso l’interessante linguaggio
pittorico di Mario Ampelli, pure accompagnato (oltre che dal testo critico)
dalle riflessioni poetiche di Cettina Lupoi e Rosalba Galletta, da anni
impegnate (ciascuna a suo modo), per diletto e passione, in campo poetico e
come professoresse nell’approccio da parte di giovani adulti e adulti alla
cultura, all’arte, alla poesia, Cocco propone un suo punto di vista all’interno
di quel palcoscenico artistico-contemporaneo/poetico allo stato assai vivace a
livello nazionale e non solo. Apertura in Via F. Todaro, 22 a Messina: venerdì
e sabato, dalle ore 17.00 alle 20.00, o su appuntamento. Info: 349.8150444.
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