MESSINA
Messina. Convegno "Gli ideali sturziani di Giustizia e Libertà, a cento anni dall'Appello ai Liberi e Forti"
di Redazione
 Organizzato dal C.I.S.S.
- Centro Internazionale Studi Sturzo – Messina, si svolgerà domenica 3 marzo
dalle ore 9.30 sul viale P. Umberto, 93 a Messina, presso l’Istituto Cristo Re,
il Convegno su 'Gli ideali sturziani di Giustizia e Libertà, a cento anni
dall'Appello ai Liberi e Forti'. L’incontro, oltre che costituire
un’occasione di celebrazione storica vuole essere un momento di riflessione sui
valori che hanno caratterizzato l’impegno di Don Sturzo in un tempo doloroso e
complesso in cui povertà e disagi, tutti, erano presenti; si era alla fine
della I^ guerra mondiale e alla vigilia dei più violenti e disastrosi
totalitarismi. Eppure da quel difficile contesto, da don Sturzo è spirato quel 'soffio'
di speranza e voglia di 'essere civile' che partendo dalla Sicilia ha
animato la storia nazionale determinando ‘il verso’ del quale a distanza di
cento anni si parla con ammirazione e rispetto. Molti cambiamenti in positivo
nel frattempo sono avvenuti (e questo è indubbio); ma tanti altri sono emersi,
nuovi e complicati, apparentemente inestricabili, che trovano anche nella
perdita di senso, di responsabilità sociale e sensibilità individuale, la loro
causa. Che fare? Rassegnarsi o cercare di ricostituirsi una essenziale armatura
di principi e valori etici e morali? Si può ritenere che gli ideali sturziani
di Giustizia e Libertà, i suoi messaggi di proposta e di speranza possono
valere ancora oggi? Possiamo non ancorare ad essi il nostro impegno per pensare
ancora possibile costruire una nuova e migliore società? Si può più continuare a non pensare alla
obbligatorietà individuale dell’azione civica?
Queste le domande che
naturalmente ci si pone di fronte alla esperienza di Don Sturzo, di un
siciliano guidato da una mansueta ostinazione all’obbedienza, prima di tutto, alla
coscienza, che ha dimostrato che la provenienza da un territorio povero non è
causa giustificante l’astensionismo civile. Con Don Sturzo abbiamo avuto il
riscontro che la storia ci ha consegnato un uomo di specialissimo pregio che è
riuscito a illuminare le cose, le coscienze e le storie in cui si è affacciato.
L'incontro di domenica 3 marzo vuole riconoscere a Don Sturzo questo suo merito
e spereremmo che ci consenta di coglierne qualche frutto: convincerci che “…il
dovere dice speranza”. Nell’allegata
locandina il programma della giornata.
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