CARONIA
Ordinazione sacerdotale per Calogero Saia di Caronia
di Santina Folisi
Tutto
è pronto nella Cattedrale di Avellino per il prossimo 13 febbraio alle ore 19.00,
quando il diacono Calogero Saia di Caronia, ordinato lo scorso 19 ottobre nella
Chiesa Cattedrale campana, riceverà con l’imposizione delle mani e la preghiera
consacratoria del vescovo di Avellino, s.e. mons. Arturo Aiello, l’ordinazione
sacerdotale, pronunciando il fascinoso e misterioso “sì” del dono di grazia e
di fedeltà a Dio. Per Calogero Saia, si conclude, dunque e con anticipo
rispetto ai tempi previsti, il lungo percorso di riflessione, di preghiera, di
studi filosofici e teologici compiuti in parte nella diocesi di Patti, nell’Istituto
Teologico “San Tommaso” di Messina, poi a Napoli nel Seminario dei Rogazionisti
e nel Seminario di Avellino per esercitare in pieno e con impegno il grande
dono.
Calogero
Saia, 33 anni, da piccolo ha frequentato la scuola materna “Rosalba Contino” delle
Suore di S. Dorotea – Figlie dei Sacri Cuori, di Caronia, che raccoglieva un
tempo molti bambini del luogo e, dunque, per lui una preziosa opportunità di
scoperta di storia e di identità, delle sue prime conoscenze sui temi
fondamentali della Religione cattolica. Nell’adolescenza, è stato sempre vicino
alle attività parrocchiali che venivano organizzate senza tralasciare gli studi
che lo portarono alla maturità Agraria, conseguita nell’Istituto Tecnico di
Caronia. Subito dopo, infatti, forte della sua vocazione, era entrato nel
seminario di Patti, ricevendo, nel 2010, l’Ammissione agli Ordini Sacri, con la
vestizione e, nel 2012, il Lettorato e l’Accolitato nella cattedrale di Patti,
somministrati dall’allora vescovo mons. Ignazio Zambito; poi, il biennio del
diaconato e della vicina ordinazione.
Nel
suo cammino vocazionale, Calogero è stato confortato da diverse e importanti
presenze: la famiglia, gli amici, i parroci, don Leonardo Maimone, padre
Antonio Cipriano, don Carmelo Scalisi, che parteciperanno all’evento di
Avellino assieme a una delegazione di fedeli, mentre la comunità tutta, con
preghiera e fede, si stringe a lui. Intanto, le Parrocchie di Caronia si stanno
preparando ad accogliere don Calogero il 23 e il 24 febbraio prossimo, quando
presiederà le sue Prime celebrazioni Eucaristiche, nel suo Paese e tra la sua gente,
per poi fare ritorno nella Diocesi campana. Per Caronia ,è un momento di gioia
e di orgoglio insieme anche perché da oltre 60 anni la sua terra non aveva
prodotto vocazioni sacerdotali, gli ultimi due sacerdoti caronesi sono stati don
Giuseppe Pantaleo e don Salvatore Contino e, dunque, oggi don Calogero Saia è il
segno benedetto di Dio.
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