Il 4 marzo scorso nella splendida cornice del Castello di Bauso, a
Villafranca Tirrena, si è tenuto un interessante Convegno dal titolo “Il
diritto alla felicità” organizzato dalla FIDAPA di Venetico e dall’Associazione
Nazionale Forense di Messina.
Dopo il saluto della presidente della FIDAPA di Venetico Letizia
Bonanno è intervenuto il sindaco di Villafranca prof. Piero La Tona e, a
conclusione, la dott. Micaela Stagno d’Alcontres Marullo, delegata dell’Istituto
Italiano dei Castelli, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa svolta presso
il Castello di Bauso.
La scelta del tema oggetto del convegno “Il diritto alla felicità” è un’idea che nasce dagli studi compiuti dall’avv. Ester Isaja sfociati in un
contributo filosofico-storico-giuridico, pubblicato di recente, nella nuova
edizione del Trattato breve dei nuovi
danni, dalla casa editrice Cedam.
L’avv.
Isaja, segretario dirigente dell’Associazione
Nazionale Forense di Messina, ha preliminarmente evidenziato al suo
pubblico che oggi è estremamente difficile declinare il concetto di felicità e collegarlo
al diritto, benché nella nostra Costituzione ci sia il riferimento al “pieno
sviluppo della persona umana” (che è proprio il
diritto alla felicità) ed ha sottolineato che le Sezioni Unite della Corte di
Cassazione, nelle note sentenze gemelle dell’11 novembre 2008, hanno definito il
diritto alla felicità “un’idea del tutto immaginaria”.
Certamente una
maggiore attenzione all’uomo con il suo patrimonio di interiorità, di
affettività, di aspirazioni e di sogni, a parere dell’avv. Isaja, non può che condurre
al riconoscimento del diritto alla felicità come diritto fondamentale e
costituzionalmente protetto. Conseguenza di ciò sarà la tutela in
tutte le situazioni in cui il diritto alla felicità venga leso nelle infinite,
possibili, personalissime diversificazioni.
Riconoscere
apertamente e con convinzione l’esistenza del diritto alla felicità è vero
segno di civiltà e di rispetto nei confronti dell’essere umano, ma è anche un
lavoro arduo.
Convincere
sul punto è proprio il difficile compito del giurista, compito al quale l’avv.
Ester Isaja non si è sottratta nella consapevolezza che il diritto alla felicità
sia meritevole di tutela in quanto diritto innato, fondamentale, unico e
speciale.
L’evento
è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina ai fini
della formazione continua degli avvocati.