ROMA
Riparte la Democrazia Cristiana. Il messinese Renato Grassi eletto segretario nazionale
di Redazione
 La
Democrazia Cristiana, con alla base i suoi soci del 1992-93 che hanno
riconfermato la loro appartenenza DC in modo giuridicamente valido come
riconosciuto dall’autorità giudiziaria, ha tenuto a norma di Statuto, a Roma,
il 14 ottobre scorso, il suo XIX Congresso nazionale che ha eletto il
segretario nazionale dott. Renato Grassi e il Consiglio nazionale. Il Consiglio
nazionale di sabato 27 ottobre, con l’elezione dell’avv. Gianni Fontana alla
presidenza del Consiglio stesso, del dott. Nicola Troisi a segretario
amministrativo, legale rappresentante del partito, e con l’elezione della
Direzione nazionale, ha completato il processo di ricostituzione di tutti gli
organi statutari di natura politica e amministrativa, dando finalmente pratica
attuazione alla sentenza della Cassazione n. 25999 del 23.12.2010 (“la DC non è
mai stata giuridicamente sciolta”). La DC è, quindi, nelle condizioni di
continuare operativamente, con il proprio nome e con il proprio simbolo negli
scenari locale, nazionale, europeo e più largamente internazionale.
Tutti
coloro, partiti, movimenti, associazioni, gruppi, singole persone che si
rifanno alla tradizione politica della Democrazia Cristiana o che intendono
ispirarsi a essa hanno l’occasione di dare piena espressione politica al loro
impegno, valendosi dello stesso partito che fu di De Gasperi, di Sturzo, di
Fanfani e di Moro e di molti altri che hanno operato per il bene comune. L’apprezzamento
per le numerose dimostrazioni di interesse alla ricostruzione politica della DC
e alla ricomposizione dell’area politico-culturale cattolica e popolare si
accompagna all’invito a valorizzare la riacquisita operatività politica del
partito della Democrazia Cristiana, che, con il suo nome e il suo simbolo
storico, offre elementi di identità preziosi, non più alla mercé, ora, di
appropriazioni e usi indebiti.
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