SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
L’Europa e i rifugiati. Analisi storica e prospettive contemporanee
di Redazione
 La
Fondazione “Roma Sapienza”, il Centro di “Ricerche sull’Eurasia” (“CEMAS”) di
Sapienza Università di Roma, il Dottorato in Storia d’Europa e il Dipartimento
di Scienze Documentarie, Linguistico-Filologiche e Geografiche promuovono la
conferenza “L’Europa e i rifugiati. Analisi storica e prospettive contemporanee”
che si svolgerà mercoledì 18 aprile 2018 a partire dalle ore 09.30, presso l’Aula
Organi Collegiali, Palazzo del Rettorato.L’obiettivo
è quello di coinvolgere e informare la comunità accademica circa l’impegno
profuso nella ricerca nell’ambito del progetto “L’Europa e i rifugiati. Profili
storici e implicazioni internazionali (secoli XX-XXI)”, coordinato dal prof.
Giuseppe Motta e finanziato dal Dipartimento di Scienze Documentarie, Linguistico-Filologiche
e Geografiche. Apriranno la conferenza il magnifico rettore, professor Eugenio
Gaudio, il prof. emerito Antonello Folco Biagini, presidente della Fondazione “Roma
Sapienza”, e il professor Giovanni Solimine, direttore del Dipartimento di
Scienze Documentarie, Linguistico-Filologiche e Geografiche.
Seguiranno
le due sessioni “Profili storici”, dedicate all’analisi storica della prima
metà del XX secolo, e “L’epoca contemporanea” che si concentra, invece, sulle
prospettive della più recente contemporaneità all’interno della quale la
questione dei rifugiati rappresenta uno dei temi più sensibili e delicati. Nel
pomeriggio, è prevista la proiezione del documentario “Citizen Xenos”, diretto
da Lucas Paleocrassas e prodotto da Valia Charalampidou e Alessandra Zingales,
sarà presente il regista.Interverranno
per la prima sessione, presieduta dal prof. Alessandro Vagnini di Sapienza
Università di Roma, Nadan Petrovic, Fabio L. Grassi, Andrea Carteny e Giuseppe
Motta di Sapienza Università di Roma e Petra Hamerli, University of Pécs-
Hungary. Nella seconda, presieduta dal prof. Fabio L. Grassi di Sapienza
Università di Roma, parteciperanno Sielke Beata Kelner, Institute of
International and Developing Studies, Geneva, Daniel Pommier, Sapienza
Università di Roma, Kristof Filemon, MIREES, University of Bologna, Mariann
Dömös, University of Pécs e Alessandro Pistecchia, UNAR.
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