mercoledì 23 novembre 2016
SICILIA
Weekend contro la violenza di genere
di Redazione
 “I giornalisti hanno una grande
responsabilità nell’utilizzo dei termini nei confronti delle donne vittime di
stalking”. Lo ha detto la scrittrice Giusy De Paola, a conclusione del seminario per la formazione dei
giornalisti sul Tema “Violenza di genere, il ruolo dei mass
media: Angelo e Stalker” che si è svolto venerdì sera, nella Sala Conferenze
del PalaGiovani di Barrafranca, in provincia di Enna. Il seminario è stato organizzato dalla sezione provinciale dell’“UCSI”
– “Unione Cattolica Stampa Italiana” di Enna e promosso dal Consiglio nazionale
dell’Ordine dei Giornalisti, dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dalla
sezione provinciale dell’“Assostampa”, dall’“UCSI” Sicilia, con il patrocinio
del Comune di Barrafranca. Il seminario
è stato aperto dai saluti del sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi, dall’assessore
ai servizi sociali del Comune di Piatraperzia, Laura Corvo, e dal vicario
foraneo, don Salvatore Nicolosi, il quale ha portato i saluti del vescovo
Rosario Gisana. Tra gli interventi
Gaetano Rizzo, consigliere nazionale “UCSI”, il quale ha portato i saluti del
presidente regionale, Domenico Interdonato, e quello della presidente
nazionale, la giornalista Vania De Luca. I relatori: il segretario provinciale
dell’“Assostampa” di Enna, Josè Trovato; - la psicologa Maria Concetta Aleo; -
il consigliere nazionale dell’“UCSI”; - il presidente della sezione provinciale
di Siracusa, Salvatore Di Salvo; - e la scrittrice Giusy De Paola.
Il
sindaco di Barrafranca ha detto: “Barrafranca
ha una visibilità nazionale anche se è un centro di periferia e questa
problematica ha coinvolto molte associazioni; questo vuol dire che si deve
mostrare aperta al territorio, perché solo così si può fare la giusta
prevenzione. Nel nostro Comune presto si aprirà una casa di accoglienza per
donne vittime di violenza”. A seguire, si è svolta la presentazione del Libro “Angeli e Stalker” di Giusy De Paola, la
quale ha raccontato il suo vissuto e rimarcato come bisogna fare un’accurata
analisi di se stessi, delle emozioni e delle motivazioni profonde dell’agire. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione
comunale di Barrafranca e vi ha aderito la diocesi di Piazza Armerina,
sostenuta da varie realtà del territorio e diverse associazioni, che hanno sostenuto
l’iniziativa come l’Associazione
DonneInsieme “Sandra Crescimanno” della presidente Maria Grasso; - la
Cooperativa Sociale “Agàpe” con la presidente Stella Arena; - la pro loco del
presidente Filippo Salvaggio; - l’Associazione Nazionale “Carabinieri” sez.
Michele Fiore con il presidente Enzo Pace; - il Settimanale cattolico diocesano
“Settegiorni”; - l’Uciim di cui presidente è Gina Patti; - l’“Avis” del
presidente Giuseppe La Rosa; - l’“Aisa” Sicilia (Associazione Italiana per le Sindrome
Atassiche) del presidente Giuseppe Colombo; - “Aisla” Enna (Associazione contro
la Sla) con il referente Michele La Pusata.
Il
seminario ha aperto la settimana
dedicata a tutta una serie di eventi
e momenti di riflessione in occasione
della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne”. All’incontro è intervenuto l’assessore
alla legalità del Comune di Barrafranca, Lavinia Puzzangara. Presente anche la
responsabile regionale di “Unimpresa”, Maria Concetta Cammarata. Oltre ai
dirigenti scolastici, prof. Filippo Aleo dell’Istituto Comprensivo “Europa” e “San
Giovanni Bosco” e la dirigente dell’Istituto superiore “Giovanni Falcone”,
Maria Stella Gueli, la rappresentante del comitato delle “Vittime di incidenti
stradali”, Borina Muratore.
L’evento ha aperto la settimana di
celebrazioni in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne”. Per la prima volta, si è anche dato inizio al
sodalizio tra due emittenti radiofoniche isolane, “RadioLuce” di Barrafranca e “RadioUnaVoce
Vicina” di Carlentini. I giornalisti, Salvatore Di Salvo e Renato Pinnisi,
hanno intervistato Giusy De Paola con la quale hanno ripercorso la sua storia.
“I sentimenti e le emozioni accompagnano
la nostra vita, sono la nostra bussola e possono cambiare il nostro destino. I
rapporti di coppia a volte hanno risvolti dolorosi e inaspettati, procurando
sofferenze e delusioni – sostiene Giusy De Paola –. A tutto questo vi è un perché, una risposta, una via d’uscita. Io
racconto la mia storia, il mio dolore e le mie paure, vivendo in prima persona
la trasformazione del mio più grande amore in uno stalker. La mia forza e i
miei percorsi spirituali con gli angeli mi hanno guidato fino a trovare una via
d’uscita”.
Sabato
sera, invece, a Sortino la presentazione
del libro di Giusy De Paola si è
svolta nella Sala Morfeo del Convento dei Frati Minori Cappuccini, L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione
comunale di Sortino guidata dal sindaco, Vincenzo Parlato, con il sostegno dell’“Acipas”,
hanno partecipato i componenti della giunta comunale, i consiglieri, il vice
presidente nazionale del “Fai”, Mauro Magnano, e i rappresentanti dei gruppi
ecclesiali del Paese. “L’amministrazione
– ha detto il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato – è attenta alla problematica e ha aperto uno sportello a tutela delle
donne vittime di violenza”. La scrittrice Giusy De Paola è stata intervistata
dalla giornalista Pia Parlato. “Giusy De
Paola è la prima donna in Italia che ha vinto una causa contro uno stalker,
rimanendo lei ancora in vita – ha detto il sindaco, Vincenzo Parlato – e noi siamo orgogliosi di stare accanto ad
una donna che ha combattuto con tutto il cuore per uscire da quella brutta
storia”. Il pubblico, particolarmente interessato, ha posto delle domande
all’autrice che ha risposto a tutti e spiegato in che modo è entrata in
contatto con Dio e gli Angeli.
|