TINDARI
“Echi del teatro greco”, ricordati i sessant’anni del Festival
di Redazione
 In un’atmosfera
suggestiva, sabato 27 agosto, presso il Teatro greco di Tindari, si è svolta la
Cerimonia dei sessant’anni, dalla riapertura al pubblico, dell’antica struttura
greco-romana. Era il 25 agosto 1956 quando, dopo duemila anni d’inattività, la
scintilla dell’arte tornò a brillare nel Teatro di Tindari con la messa in
scena dell’“Aiace” di Sofocle, per la regia di Michele Stilo. In Occasione
dell’importante Anniversario, grazie all’impegno del direttore artistico Anna
Ricciardi, sono stati rivissuti i sessant’anni del “Tindari Festival”,
attraverso un viaggio condotto dall’ex direttore dell’Azienda di Soggiorno e
Turismo di Patti Filippo Nasca e dalla giornalista Rai Tindara Caccetta. Grazie
al racconto di alcuni dei protagonisti di quell’impresa, è stato possibile
ripercorrere i passi che hanno portato, tra mille difficoltà e l’incredulità
diffusa, alcuni giovani di Patti e Barcellona a far sì che il sogno di pochi
divenisse una splendida realtà, che continua a brillare ancora oggi. Ad
illustrare quel periodo, sono stati il prof. Andrea Costanzo, il dott. Alfio
Noto, il dott. Domenico Scaffidi, il dott. Melo Freni e l’avv. Nicola Adamo.
Dalla riapertura ai giorni nostri, sono poi state ripercorse le tappe più
importanti della rassegna tindaritana ed è stata ricordata la figura
dell’attore Massimo Mollica, scomparso il primo maggio del 2013 e molto legato
al Teatro di Tindari. Gli anni più recenti, invece, sono stati raccontati dal
direttore artistico del Teatro dei Due Mari Filippo Amoroso che, da diverse
edizioni, collabora con il Comune di Patti nella realizzazione della “Rassegna
tindaritana”. I vari Interventi sono stati inframezzati dai monologhi più
famosi delle tragedie greche rappresentate nel tempo al Teatro Greco-Romano,
interpretate dagli attori Vincenzo Pirrotta e Cinzia Maccagnano. La Serata è
stata dedicata dal Comune di Patti alle popolazioni del Centro Italia colpite
dal terribile sisma del 24 agosto scorso. Nel corso della Serata, è stata anche
promossa, dalla direzione del Festival, dal Teatro dei Due Mari e dalla proloco
di Patti, una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate.
|