CARONIA
Solenni festeggiamenti in onore di San Biagio
di Santina Folisi
Hanno avuto
inizio a Caronia i Solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono e
Protettore San Biagio, in preparazione dei 200 anni di patrocinio e protezione che
ricorreranno nel 2018. Grande è la devozione del popolo caronese verso il Santo
che venera da secoli e che trasmette la tradizione religiosa di generazione in
generazione. Attraverso, infatti, gli appunti del canonico sacerdote, Luigi
Costa Volpe, si è appreso che il culto del martire San Biagio e della Vergine
dell’Itria, su richiesta dell’allora arciprete, don Stefano Murgia e dell’arcivescovo
di Messina, mons. Trigona Grimaldi, sarebbe diventato ufficiale a Caronia il 14
ottobre 1818, con la Bolla del Papa Pio VII e sotto la corona del Re Ferdinando
di Borbone, ma, secondo fonti storiche locali, già 300 anni prima, esso avrebbe
trovato diffusione nelle diverse chiese locali.
L’Evento, attraverso il nutrito
programma, organizzato e guidato, per il secondo anno consecutivo, dall’arciprete
don Antonio Cipriano con il coinvolgimento di istituzioni e varie associazioni
locali, si svolgerà giorno dopo giorno fino al 21 agosto, si è aperto di buon
mattino, con il suono delle campane ed è continuato con un significativo segno
durante la Santa Messa delle 11, alla quale hanno partecipato componenti del
consiglio e della Giunta e cioè l’omaggio floreale al Protettore, seguito dall’atto
di fedeltà pronunciato dal sindaco Antonino D’Onofrio, da poco eletto a
Caronia, che, ha rivolto, attraverso l’intercessione del Santo presso Dio,
pensieri, richieste di aiuto e ringraziamenti.
Un’altra rilevante circostanza,
a conclusione della Santa Messa serale, è stata la nuova reliquia, proveniente
dal deposito della Diocesi di Patti, consistente in un pezzetto di osso del
Santo, contenuto in reliquiario a medaglione, custodito in teca, portata con
una breve processione, dalla chiesa Madre a quella di San Biagio, dove è stata
appesa al collo della statua del Patrono. Anche la comunità della frazione
Marina venererà San Biagio attraverso un quadro raffigurante la sua immagine,
all’insegna della religiosità e della condivisione popolare.
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