CALTANISSETTA
Nuovo Centro di ricerca negli ex locali dello stabilimento Averna
di Redazione
 “Questo Centro avrà a disposizione le più
moderne tecnologie per la ricerca genomica in campo oncologico e ciò
contribuirà a salvare molte vite umane. Si tratta sicuramente di un Progetto
che porterà grandi benefici a questo territorio”. È con queste parole che
il medico e ricercatore Angelo Giordano, direttore scientifico dell’Istituto Sbarro health research organization di Philadelphia, ha parlato
del Progetto Isoprog (Istituto
Somatogene per la oncologia personalizzata e la ricerca onco-genomica) nel
corso del convegno sul tema “Ruolo dell’onco-genomica
nella medicina di precisione: i guardiani del genoma” , tenutosi nella sala
“mons. Speciale” del seminario
vescovile. Isoprog sta progettando la
realizzazione di un laboratorio di ricerca genetico-oncologica a Caltanissetta
proprio in collaborazione con l’Istituto Sbarro
ed è per questo che il prof. Giordano è intervenuto a Caltanissetta su invito
del direttore di Isoprog, il medico e
ricercatore Pierluigi Scalia.
Durante l’incontro si è parlato dell’importanza
della ricerca genetica, visto che dallo studio del Dna umano è possibile
individuare le possibilità e i rischi di insorgenza di tumori e intervenire in
via preventiva. Proprio questo, infatti, è il principio ispiratore del Progetto
Isoprog. Nel corso della sua
relazione il prof. Giordano ha affrontato anche la questione legata ai danni
prodotti dall’inquinamento ambientale: “Per
anni abbiamo assistito a un patto scellerato tra industria e politica, se
pensiamo alla Terra dei fuochi o anche ad alcune zone della Sicilia, dove sono
stati sversati rifiuti nel silenzio più totale, senza che la gente fosse
informata di quanto accadeva e dei rischi. Cose del genere non hanno fatto
altro che aumentare i rischi di insorgenza di patologie oncologiche. Con la
medicina e le tecnologie è possibile intervenire per arginare il problema, ma
bisogna andare anche alla radice del problema, quindi bisogna evitare che
queste vergogne si ripetano, in modo da risolverlo completamente” .
All’incontro
hanno partecipato anche il presidente degli odontoiatri Giuseppe Costa e le
consigliere degli odontoiatri Francesca Maria Pugliese e Maria Concetta
Arcadipane, l’entomologa forense Claudia Sollami per l’Ordine dei biologi, il
direttore del Cefpas Angelo Lomaglio
e il primario di oncologia dell’ospedale “Sant’Elia” Stefano Vitello. Il consigliere comunale Rino
Bellavia, componente della VI Commissione sanità ha garantito che il Consiglio
comunale nisseno appoggerà la realizzazione del nuovo Centro di ricerca, che
sorgerà nei locali dell’ex stabilimento Averna. Al termine dell’incontro i
prof. Scalia e Giordano hanno anche effettuato un sopralluogo nello
stabilimento.
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