MONTAGNAREALE
Valorizzazione del territorio con “Pescato di Sicilia e dieta mediterranea”
di Ugo Giummi
L’obiettivo di
coinvolgere i giovani nella mattinata, poi il meeting pomeridiano e serale, che
ha visto una larga partecipazione del mondo aziendale, associativo e culturale
dell’area tirrenica nebroidea, è stato pienamente centrato: grazie alla
sapiente regia della dott.ssa Francesca Cerami, direttrice dell’Idimed (Istituto per la Promozione e la
Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo) e dall’affabile accoglienza dell’ing.
Anna Sidoti, sindaco di Montagnareale. Una giornata dedicata all’Istituto comprensivo
“Lombardo Radice” di Montagnareale, per “Alimentiamo
le scuole”, un vero laboratorio del gusto per i bambini della scuola
elementare. Con il “Pescato di Sicilia e
la dieta mediterranea”, full immersion in una realtà sconosciuta, i ragazzi
divisi in squadre hanno lavorato una intera mattinata, gioco e partecipazione
per allenare i sensi e acquisire un vocabolario di degustazione. L’apertura del
Mulino ad acqua, la macina in movimento, la preparazione del pane con farine
antiche siciliane e il lievito madre tramandato da secoli, l’impasto nella “Maidda”
lavorato dalle sapienti mani della signora Leda.
L’attesa dopo la cottura nel
forno a legna del “Mulino di Capo”, l’assaggio del pane appena sfornato,
condito con olio extra vergine locale e poi l’apoteosi del gusto. Vedere il
volto dei bambini, che scoprono realtà a loro sconosciute, gli occhi brillare,
il piacere di assaggiare e gustare alimenti antichi, ma per loro nuovi, la gara
e la vittoria della squadra del “Pesce”, ecco questi sono stati i momenti più
importanti dell’intera giornata. La seconda parte dell’Evento, “Alimentiamo la città”, si è svolta nel
pomeriggio nell’aula consiliare di Palazzo Rottino. Un workshop con
amministratori, addetti ai lavori, aziende e comunità locali, che ha avuto l’obiettivo
di aggregare i soggetti pubblici e privati del territorio, per costruire un
ideale ponte tra mare e terra, con il coinvolgimento di Federparchi.
L’incontro si è aperto, con i saluti di Anna Sidoti,
sindaco di Montagnareale, Dario Cartabellotta direttore Dipartimento Pesca
Mediterranea, Bartolo Fazio, consigliere delegato Idimed, Pina Pizzo, dirigente scolastico “Lombardo Radice” di Patti,
Giuseppe Mario Aquino, presidente G.A.C.
Golfo di Patti, Ciro Gallo, presidente G.A.C.
Costa dei Nebrodi, Nino Accetta, presidente COGEPA Portorosa e Domenico Interdonato, presidente UCSI Sicilia. Sono intervenuti: Rosario
Schicchi, ordinario di Botanica Sistematica dell’Università di Palermo, Alfonso
Milano, dirigente Dipartimento Pesca Mediterranea, Maria Lidia Lo Prinzi, Associazione
“Mediterraneamente”, Anna Maria
Pintaudi, ricercatore Università di Palermo, Franco Andaloro, direttore Ricerca
ISPRA e Alfio Furnari, AIAB Sicilia. A seguire il dibattito
con: Francesca Cerami, direttore generale Idimed,
Giuseppe Dimino, dirigente Dipartimento della Pesca Mediterranea, Tommaso G.
Fascetto, Dipartimento Pesca Mediterranea - Sant’Agata Militello, Salvatore
Bottari, Ufficio Servizio Agricoltura di Messina, Felice Genovese, presidente
Ordine Agronomi e Forestali di Messina, Francesco Calanna, presidente Gal Nebrodiplus, Marco Giorgianni,
presidente Gal Isole di Sicilia,
Giuseppe Lombardo, presidente Gal
Peloritani, Luigi Nicolosi, vicepreside IPSAR
Brolo, Salvatore Granata, presidente Associazione “TerraMare Nebrodi”, Marco Consiglio, Acquacultura Lampedusa srl,
Giuseppe Russo, biologo Consorzio di Ricerca G. P. Ballatore. Le conclusioni
sono state affidate a Giuseppe Antoci, presidente Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia.
Infine, in serata,
il terzo momento dell’Evento, “Alimentiamo
gli affari”, l’appuntamento a inviti con la stampa e gli operatori del
settore per approfondire, anche attraverso degustazioni, i temi della dieta
mediterranea, degli aspetti salutari, nutrizionali, della biodiversità vegetale
e animale della Sicilia, della tipicità e identità culturale e della filiera
produzione/acquisto capace di garantire la qualità e la salubrità del cibo. L’Evento
di Montagnareale è stato dedicato alla stimata poetessa messinese novantenne
Maria Costa, iscritta nel registro dei “Tesori
Umani Viventi Unesco” della Regione Siciliana.
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