UOMINI ILLUSTRI
Luigi Rizzo, l’eroe pluridecorato della Marina Militare
di Aldo Martino
 È doveroso ricordare, a
parere dello scrivente, il pluridecorato eroe della nostra Marina Militare, ammiraglio
Luigi Rizzo. Nato a Milazzo, in provincia di Messina, l’8 ottobre 1887, ivi
morì il 27 giugno del 1951. Figura eroica dette onore e vanto, non soltanto, alla
nostra terra di Sicilia, ma anche a tutto il mondo.
Sembra giusto
accostare questa figura d’intrepido eroe a quella di tanti illustri italiani
che contribuirono all’unificazione del nostro Paese. Sembra strano come le
gesta dell’ammiraglio Rizzo non siano state ricordate con i dovuti
riconoscimenti. A suffragare le motivazioni per le quali sarebbe più che
doveroso rendere onore alla memoria di questo eroe, si possono citare alcune delle
più importanti imprese da lui stesso compiute. Il 9 e il 10 dicembre del 1917
egli guidò con ardimento l’operazione nella rada di Trieste che portò all’affondamento
della corazzata austriaca Wien. Nel febbraio del 1918 fu protagonista con
Gabriele D’annunzio ed il conte Costanzo Ciano nell’operazione nota come la “Beffa
di Buccari” che portò all’affondamento di quattro piroscafi.
Nella notte del 10
giugno 1918 fu, nuovamente, in azione presso l’isola di Premuda, dove con
incredibile audacia affondò la corazzata austriaca Santo Stefano. Nel 1936 partecipò come volontario al conflitto
italo/etiopico. Nel settembre del 1943 impedì ai tedeschi di impossessarsi dei
transatlantici e piroscafi italiani ordinandone il sabotaggio. Dalle varie
operazioni compiute e dal suo comportamento, per grandi linee, si evince un
grande rigore morale unito ad una profonda dedizione patriottica che
caratterizzò sempre l’uomo, nonché l’eroe Luigi Rizzo al quale venne anche
concesso il titolo di conte di Grado.
Non a caso oggi, soprattutto, noi
siciliani dovremmo con grande impegno promuovere un meritato riconoscimento attraverso
l’emissione di un francobollo commemorativo delle sue intrepide azioni. Non si
può, infine, ricordare che Luigi Rizzo è stato decorato con ben 34 medaglie d’oro;
5 d’argento; 4 di bronzo; 15 targhe d’argento; 50 croci al merito e parecchie
decorazioni onorarie. È giusto, quindi,
annoverare l’ammiraglio Luigi Rizzo tra i “grandi uomini illustri” che furono onore
e vanto per la nostra Patria.
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