ORDINE DEI GIORNALISTI
Premiato Armando Russo condirettore di FiloDirettoNews
di Domenico Interdonato
 L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, a Santa Croce Camerina, ha
organizzato l’assemblea annuale, un Convegno e la Cerimonia di
premiazione dedicata alla carriera dei giornalisti. Ad Armando Russo,
condirettore di “FiloDirettoNews”, direttore responsabile del settimanale
“Affari Coupon” e segr. dei Giornalisti Cattolici di Messina, è stato
consegnato il Premio per i suoi 35 anni di carriera dal pres. dell’Ordine
dei Giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena. Alla Cerimonia era presente
il pres. nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, assieme a una
delegazione di giornalisti ucsini siciliani composta da Domenico Interdonato,
vicepresidente dei Giornalisti Cattolici di Sicilia; Salvo Di Salvo, cons.
regionale; e Crisostomo Lo Presti, pres. “Ucsi” di Messina. L’Evento
è servito all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia a organizzare un corso di
formazione dal titolo nel Luogo del delitto. Quando l’informazione non è
minore – Cogne, Rignano, Avetrana, Santa Croce: avanti il prossimo? Hanno partecipato un centinaio di giornalisti per ascoltare il pres.
nazionale dell’Ordine, Enzo Iacopino, Franco Nicastro, il sindaco di Santa
Croce, Franca Iurato, l’avv. Ignazio Galfo e il vicepresidente del Garante
della Privacy, Augusta Iannini.
Il primo cittadino, nel corso dei lavori , ha spiegato, come “da un
episodio così triste, come la morte di un bambino, debba esserci uno scatto a
livello etico e deontologico per la professione giornalistica. Speriamo che da
questo momento possa esserci una considerazione più alta di quello che è il
vostro compito”. Ha difeso poi la Città: “Santa Croce, durante quei
terribili giorni, ha mantenuto una grande compostezza. Il circolo vizioso dei
media ha gettato un’ombra sul Paese, ma ciò che è stata definita omertà era in
realtà un silenzio dignitoso. È stato ingiusto colpevolizzare la città a
livello nazionale”.
La dott. Iannini ha sottolineato come “l’interesse pubblico alla
conoscenza dei fatti deve essere perseguito garantendo l’anonimato dei minori
coinvolti evidenziando come chi offre delle notizie viola delle norme e
risponde a una forma di esibizionismo patologico”. Non ha lesinato critiche
al settore; infine, Enzo Iacopino che ha messo nel mirino alcune note
trasmissioni televisive per i servizi mandati in onda: “da rappresentante di
tutti i giornalisti, chiedo scusa alla Città di Santa Croce, alla famiglia di
Loris Stival e alla signora Veronica Panarello che merita un giusto processo.
Non possiamo esibire la presunzione d’innocenza solo quando ci fa comodo. Noi
dobbiamo fare i cronisti e non i giudici. A volte, facciamo delle cose che sono
un monumento alla vergogna. Il dovere dei giornalisti è raccontare la verità e
non fare sciacallaggio per dare piacere ai ‘guardoni’”.
Iacopino, che ha chiesto volutamente di non essere applaudito durante
il suo Intervento (“Siamo qui per vergognarci di qualcosa” – ha
spiegato), non ha lesinato critiche all’operato di alcuni giornalisti nel
trattamento della vicenda Loris. Dopo il dibattito, si è svolta l’Assemblea
che si è conclusa con le relazioni del tesoriere dell’Ordine, Filippo Mulé; del
pres. del Collegio dei revisori, Placido Ventura; l’Intervento del pres.e
del Consiglio di disciplina territoriale, Giuseppe Lazzaro Danzuso; e la Relazione
del pres. Arena sullo stato della professione nell’Isola. Al termine, dopo l’approvazione
del bilancio, sono stati premiati i giornalisti che hanno raggiunto i 35 e i 50
anni di iscrizione all’albo, a quali sono state consegnate delle targhe
commemorative.
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