mercoledì 24 settembre 2014
ALPINI
Concluso il 15° Raduno del 4° Raggruppamento a Linguaglossa Etna Nord
di Domenico Interdonato
 La prima giornata del 15° Raduno degli Alpini del 4°
Raggruppamento “ANA”, Associazione Nazionale Alpini, svoltosi
a Linguaglossa Etna Nord, è stata dedicata alle escursioni sui crateri della
Montagna, dove gli ospiti hanno avuto modo di osservare l’Etna da vicino con il
suo pennacchio, perennemente, fumante. Un clima torrido ha accompagnato i tre
giorni di Festa. Questa è la Sicilia,
una montagna circondata dal mare e con un sole che gli dà vita e la illumina. L’alzabandiera ha dato inizio
alla seconda giornata e nel pomeriggio il presidente, Sebastiano Favero, ha
incontrato il sindaco di Linguaglossa, Rosa Maria Vecchio, il Consiglio
comunale e tutte le autorità locali.
L’Incontro è stato aperto dall’intervento del presidente della
Sezione Sicilia, Giuseppe Avila, che ha ricordato l’80° Anniversario della Costituzione della Sezione; è seguito il
saluto del sindaco Vecchio, che ha dato il benvenuto a tutti gli Alpini. “Un Corpo, quello degli Alpini, che ha
dimostrato, con i fatti, grande solidarietà e impegno verso la Nazione. Questo
è un comune montano e qui gli Alpini saranno sempre i benvenuti”. Il
presidente Favero, nel suo intervento, ha ricordato “La Grande Guerra, che è stato l’ultimo atto che ha sancito l’Unità d’Italia,
bene indissolubile ormai quasi dimenticato, questo è un valore su cui gli
Alpini credono e investono, con grande tenacia”; ha concluso con i
ringraziamenti a tutta la comunità montana di Linguaglossa Etna Nord, per la
bella e spontanea accoglienza ricevuta.
La deposizione della Corona di
alloro è avvenuta in una Piazza Municipio piena di Vessilli sezionali,
gagliardetti e con il Labaro schierato. Dopo la deposizione della corona si è
formato un corteo di Alpini e autorità che si sono diretti verso la Chiesa
Madre per la Messa solenne, che è stata concelebrata da mons. Bruno Fasani con
l’arciprete Orazio Barbarino, parroco di Linguaglossa. La funzione Religiosa ha
visto la partecipazione di tutta la comunità. Sul sagrato, dopo la Messa, è
seguita la deposizione di un omaggio floreale alla “Madonna della Pineta”, con
una spettacolare discesa dal campanile, che si è meritata gli applausi del
numeroso pubblico presente.
Domenica 21, c’è stato l’arrivo
delle autorità sul palco allestito a Piazza Matrice e la grande sfilata, alla
quale hanno partecipato gli Alpini, con i Medaglieri del Nastro Azzurro di
Catania e Messina e i Vessilli delle Associazioni d’Arma. Sono stati veramente
tanti e non hanno avuto alcuna difficoltà ad inserirsi nel giusto clima alpino.
Tutte presenti le Sezioni del 4°
Raggruppamento, con una larga rappresentanza dell’Arco alpino e con la
Sezione di Melbourne, Australia. Sul palco delle autorità c’era
l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenico Torrisi, con il Gonfalone
della Regione, l’on. regionale Concetta Raia, il sindaco di Taormina Eligio
Giardina, il sindaco di Montagnareale, Anna Sidoti, e tutti i Sindaci dell’area
Etnea con i loro gonfaloni.
I momenti più importanti della
bella Cerimonia sono stati scanditi
dalle Fanfare delle Sezioni Abruzzi e Molise, le quali si sono meritate gli
applausi e le note di merito per la maestria e la professionalità dimostrata. Dopo la sfilata, la Sezione
Sicilia del presidente Pippo Avila, assieme a tutte le rappresentanze
sezionali, si è fermata in Piazza Municipio per l’ammaina bandiera, che ha
concluso la tre giorni del Raduno. La
Festa poi è continuata fino a tarda
sera in Piazza Vespri Siciliani, con esibizioni e concerti. Linguaglossa, grazie alla bravura
e alla passione del capogruppo, Nino Di Marco, è stata avvolta in un tricolore
Alpino, con tutte le attività commerciali aperte ai visitatori a cominciare
dalla Villa “Vespri Siciliani”, dove era allocato il Punto informazione e il
villaggio enogastronomico, con gli stand
dell’artigianato locale.
Elegante e sobrio
l’imbandieramento delle vie del centro e del palco, una città in festa con gli
Alpini. L’organizzazione del team sanitario è stata curata dai medici alpini,
Giuseppe Pulvirenti e Giuseppe Minissale, che si sono avvalsi dell’importante
supporto del CISOM Ordine di Malta, Corpo Italiano di Soccorso. L’ex
vicepresidente “ANA”, Nino Geronazzo,
gran cerimoniere dell’Evento, a fine
giornata ha scandito un “grazie
Linguaglossa, grazie Sicilia” e arrivederci a Viareggio, nel 2015.
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