Messina-Melfi finisce col risultato
di 2-2, due gli espulsi, oltre al direttore sportivo, e ben cinque ammoniti
tutti tra le fila dei padroni di casa, questo lascia bene intendere la
conduzione arbitrale del direttore di gara.
Una giornata, davvero, da
dimenticare. Il bollettino di “guerra” lascerebbe presupporre ad un incontro
spigoloso e cattivo da parte dei calciatori del Messina, invece, è stato l’arbitraggio
del signor Marinelli, di Tivoli, a senso unico e a favore degli ospiti, a
caratterizzare l’incontro.
Un Messina per nulla remissivo ed in
crescita, è andato in vantaggio al 6° del secondo tempo con Guerriera, ma poi
raggiunto e messo sotto di un goal, con le reti di Ricciardo e Cruz,
rispettivamente al 17° e 31°. Due azioni di gioco per nulla irresistibili, e
per poco gli ospiti, portavano in saccoccia i tre punti, contro un Messina rimasto in 10
uomini dopo l’espulsione di Simonetti al 34° del primo tempo.
Il vero protagonista, dunque, il
signor Marinelli che, con una direzione a dir poco scandalosa, ha, sicuramente,
intimorito i giallorossi e caratterizzato la loro partita.
Un pubblico, come sempre, presente ed
incoraggiante, anche se non si è giocato di domenica, che ha presenziato gli
spalti in numero considerevole, almeno per quelli che sono i numeri degli
ultimi periodi.
Speriamo
ora in una prossima trasferta a Caserta, fruttuosa come quella contro il
Gavorano. Ci auguriamo che il risultato sia alla nostra portata, nonostante le
assenze per infortuni e le squalifiche che le sanzioni arbitrali hanno
determinato.
Foto di Gabriele Stramandino