SECONDA GUERRA MONDIALE 1939/45
Anniversario dello Sbarco degli alleati a Santa Teresa di Riva
di Paola Saladino
È l’estate del
1943 e Santa Teresa di Riva, piccolo centro del messinese ionico, assiste quasi
incredula ad un evento eccezionale: l’arrivo dei soldati americani, inglesi e
scozzesi, comandati dal generale Montgomery. L’armistizio di Cassibile, del 3
settembre del 1943, è imminente e le forze alleate, prima di imbarcarsi alla
volta della Calabria per iniziare la conquista della penisola italiana, si
fermano per circa venti giorni nella fascia ionica e, in particolare, a Santa Teresa
di Riva. Dagli scuri accostati di balconi e finestre si vedono i mezzi anfibi
salire dal mare nelle “vanedde”. La Chiesa della Madonna del Carmelo viene
trasformata in ospedale militare, dove vengono curati non solo militari, ma
anche civili, mentre le celebrazioni eucaristiche si tengono nel piazzale
antistante la Torre Saracena della famiglia Pelleri. Questa pagina di storia,
sconosciuta ai più, è stata rievocata con testimonianze, lettura di brani e
video, relativi ad essa, nella manifestazione tenutasi a villa Ragno.
Organizzata dall’architetto Salvatore Coglitore, appassionato cultore di storia
locale, con il contributo dell’Associazione
degli “Amici del Mare” e la presenza di diversi relatori ed autorità, è
stata arricchita anche da una mostra fotografica e di reperti storici. Notevole
interesse ha suscitato la proposta che, a conclusione dell’incontro, ha fatto l’architetto
Coglitore d’istituire un museo dedicato agli eventi della seconda guerra
mondiale, specialmente, in relazione a Santa Teresa di Riva.
Non si può
non plaudire a tale iniziativa finalizzata a mantenere la memoria di eventi che
hanno segnato, drammaticamente, il secolo scorso con conseguenze importanti,
ancora oggi.
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