MISSIONE DI PACE
La Brigata “Aosta” si schiera nel teatro operativo afghano
di Redazione
 Con la partenza per l’Afghanistan
del comando della “Brigata Aosta”, di Messina, avvenuta il 3 settembre u.s., si conclude il trasferimento del
personale della grande unità siciliana che, entro la prima decade del mese di
settembre, assumerà il comando dell’Operazione “ISAF” (International Security Assistance Force). Un’intensa attività
addestrativa, propedeutica all’immissione nel territorio afghano, è stata
svolta dal personale dell’“Aosta” nelle sedi stanziali, in Sardegna, dove
insistono poligoni adeguati alle esigenze addestrative, presso il centro di
simulazione dell’Esercito Italiano e, per taluni incarichi, presso organismi
NATO. Al comando dei militari siciliani il generale di Brigata, Michele
Pellegrino, che ha seguito step by step
l’addestramento di tutto il personale.
La Brigata “Aosta”, alla prima
esperienza in Afghanistan, sostituirà la Brigata Alpina “Julia”. La Brigata ed
i reparti dipendenti hanno già partecipato a missioni oltremare in Albania,
Kosovo e Libano; inoltre, molti ufficiali, sottufficiali e volontari hanno colmato
alcune carenze di altri reparti, sia nell’operazione in Afghanistan sia in
Iraq. La componente siciliana dell’Esercito Italiano ha dimostrato di possedere
i “numeri” per poter rappresentare la Patria in quello che oggi rappresenta uno
degli impegni più gravosi per la Forza Armata: l’Afghanistan. Oltre al Comando “Brigata”,
sono già presenti in Afghanistan altre unità siciliane dell’“Aosta”; il 6° Reggimento
Bersaglieri, di Trapani, ed il 4° Reggimento “Genio Guastatori”, di Palermo.
Due pedine fondamentali per le attività operative che saranno svolte sul
terreno; dalle pattuglie all’attività di cooperazione civile e militare, alla
bonifica degli ordigni inesplosi. Circa 750 uomini e donne, per il 90%
siciliani, che porteranno, oltre alla sicurezza quale finalità della missione,
la sicilianità che, da sempre, rappresenta una marcia in più nel raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
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